CENNI STORICI SU SAN MANGO D'AQUINO
Le
origini di San Mango d'Aquino risalgono al 1640 circa;
sorge nel territorio alla sinistra del fiume di Savuto con poche
case sparse ed è abitato da genti della contea di Martirano e della
disciolta contea di Aiello. In
origine il comune è chiamato MURICELLO. Il fondo di Savuto e
il casale di San Mango dipendono da Luigi e Giovanna d'Aquino, genitori di
Tommaso. Intorno al 1644 i d'Aquino concentrano l'attenzione sui
fondi a sinistra del su citato fiume. Savuto
scende da Nel
1648, sotto il patrocinio di Luigi d'Aquino, viene istituita Nel
1653 San Mango ha il suo primo Parroco nella
persona di Don Matteo Capilupi, mentre il paese si
arricchisce di nuovi rioni quali "SAN GIUSEPPE"
e "CASTAGNARO" e gli abitanti salgono a 200. Nel
territorio denominato Piano della Madonna sorge Nel
1680 i d'Aquino edificano in San Mango un palazzo dove vengono ad
abitare qualche mese all'anno nel periodo
estivo. Il palazzo contiene anche le carceri baronali: Nel
1697 muore Luigi d'Aquino. Tommaso diventa Principe anche di San
Mango che risulta più importante di Savuto e
conta 600 abitanti. Nel 1716 San Mango viene staccato
dalle dipendenze di Savuto, diventa un
villaggio autonomo e nel 1745 conta circa
1.000 abitanti. Nel
1765, a causa di una carestia che colpisce i
paesi vicini, San Mango si
arricchisce di nuovi abitanti: arrivano nuove
famiglie provenienti da Petramala, Aiello, Scigliano,
Martirano, Altilia e Conflenti; Gli abitanti salgono così a
1579. Nel
1806 la feudalità viene abolita, al comune di
San Mango non viene assegnato nessun territorio. Nel
1813 viene fondata a San Mango
una "vendita carbonara" alla quale prendono parte medici,
sacerdoti e contadini. Il paese diventa così uno dei centri
rivoluzionari più attivi della zona. Nel
1816 San Mango, confermato nel circondario
di Martirano, distretto di Nicastro, passa
dalla provincia di Cosenza a quella di Catanzaro. Intorno
al 1849 San Mango conta 2.302 abitanti. Nel 1878 si riuniscono in
consorzio i comuni di Gizzeria, Falerna, Nocera e San Mango e
viene costruita la strada rotabile
" bivio bagni- San Mango" larga metri 5,80. Intorno
al 1900 34.000 emigranti lasciano San
Mango è un paese della Calabria che ha vissuto, nella sua
breve storia, momenti di grande
conflittualità e di violenza, subendo le
prepotenze degli ultimi signori feudali: dal Governo
Borbonico alle truppe Francesi di occupazione e, infine, dopo l'unità
d'Italia, le prepotenze della borghesia locale e dei proprietari
terrieri. Si
può concludere dicendo che San Mango ha
conosciuto la sua vera identità fatta di civiltà
e progresso soltanto negli utlimi anni. |