Storia del mio paesello in cui ci sono nato e vissuto: piccolo centro rurale appeso al crinale di una vertiginante collina dai secolari ulivi che domina una serie di ridenti pendii fino alla valle del Savuto, antico feudo di una nobile famiglia napoletana i d'Aquino.

Il suo popolo può considerarsi ancora mitico non essendo ancora del tutto contaminato dal progresso, dove malgrado tanto avvicinato ai rosai, ma ancora lontano dalle rose.

L'emigrazione nel passato ha diviso tante famiglie a vita, allontanandole per sempre dalla madre terra, oggi per fortuna quasi estinta, fino pochi decenni fa il destino di questo piccolo popolo era mercé dei proprietari terrieri che praticando la legge "del più forte" lo sfruttava soffocandone diritti e dignità, oggi per fortuna sono rimasti solo tristi ricordi del passato, essendo l'ora dei riscatto giunta e la dignità conquistata.

Solo una piccola parte è rimasta a vivere i ricordi del passato e vive come re senza uniforme sperando che quel tempo ancor ritorna.

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