Ricostruite le origini di uno dei centri feudali più importanti della
famiglia d'Aquino in Calabria, sorto tra la fine del Cinquecento e
l'inizio del Seicento su un territorio che era stato un'appendice del
più potente Stato di Aiello.
I d'Aquino costruiscono il nuovo villaggio
per frenare l'esodo della popolazione dovuto sia alla precarietà
dell'economia che ai danni provocati dalle calamità naturali, e
prevalentemente dai terremoti.
Le vicende sono inserite nel contesto più
generale della storia della Calabria e del Mezzogiorno d'Italia, e la
narrazione si allarga fino ad abbracciare non solo la storia, ma il
folklore, le tradizioni e la letteratura locale.
Il libro, scritto da Armando Orlando e Antonio Sposato, è stato pubblicato nel 1977 da Rubbettino di Soveria
Mannelli. E' la prima monografia su San Mango d'Aquino, un paese della
Calabria che sorge in collina e si affaccia sul mar Tirreno, ed ha
aperto una collana editoriale che è arrivata a contare oltre trenta
opere. Ha ottenuto il Premio della Cultura della Presidenza del
Consiglio dei Ministri ed è stato utilizzato come riferimento
bibliografico in numerose pubblicazioni, tra le quali si segnalano
quella promossa dal Centro Nazionale della Ricerca Scientifica di Parigi
e la Collana scientifica dell’Università degli Studi di Salerno. |